Registrazione ECG con sistema AthenaDiaX

Relazione del Prof. Ruggiero su Registrazione ECG con sistema AthenaDiaX

Quando ? utile una Registrazione ECG?

Innanzitutto per scopi prognostici, per valutare lo stato di qualsiasi patologia aritmica precedentemente diagnosticata. In secondo luogo per seguire l?efficacia della terapia (frequenza cardiaca, effetti sulle attivit? ectopica, ecc). Alcuni software di ECG Holter analizzano aspetti elettrocardiografici sofisticati come il QTc, dispersione QT, variabilit? della frequenza cardiaca, utili sia per la comprensione del sistema nervoso autonomo che per la suscettibilit? aritmica. Nel caso di patologia con sintomi frequenti (giornalieri), vi ? un?indicazione per l?uso dell?ECG Holter di 24 ore nell?ambito diagnostico e, anche allora, un test negativo non esclude la possibilit? di un?aritmia.

Quali sono le indicazioni per una registrazione ECG
con il Sistema AthenaDiaX,?esterna a lungo termine?

Tale sistema di monitoraggio ? molto apprezzato dal paziente perch? ? senza fili ed ? facile da posizionare e riposizionare in caso di distacco. Cos? il cardiologo ? sicuro nell?applicazione fino a sette giorni di un apparato di registrazione senza necessit? di riconvocare il paziente prima della fine della registrazione; infatti, il paziente, adeguatamente istruito, ? in grado di gestire il dispositivo anche per controllarne il corretto funzionamento. Naturalmente ? importante scegliere elettrodi ECG adeguati, in grado di garantire una tenuta duratura.
Grazie alla possibilit? di trasmissione dei dati a distanza non ? necessario che il medico in prima persona riceva il dispositivo di analisi al termine dell?esame. In tal modo ? possibile con l?ausilio di un infermiere o di un tecnico poter refertare pi? esami nello stesso tempo.
Inoltre, il software ? veramente facile da usare e intuitivo: permette di trovare un evento, all?interno di una completa registrazione di una settimana, gi? osservando il solo tacogramma, poich? la forma grafica ? evidente (soprattutto utilizzando le funzioni di zoom e indicando i periodi di interesse). Il rilevamento automatico delle aritmie ? un buon modo per rivedere pi? sezioni ECG nel sospetto di eventi aritmici.
L?indicazione primaria, di conseguenza, come suggerito dal position paper Eshra (Europace (2009) 11, 671-687) ? per la rilevazione di una patologia aritmica (tachy / bradiaritmia, post ablazione, fibrillazione atriale sconosciuta, blocco atrio-ventricolare o sinusale, battiti ectopici) con sintomi poco frequenti o rari, quindi con scopo diagnostico. In questa visione il suo uso ? assolutamente preferibile rispetto al classico Holter ECG e potrebbe essere di grande utilit?, sia in cardiologia (palpitazioni, sincope) che in neurologia (nel caso di ictus di origine sconosciuta). In futuro, grazie all?upgrading di hardware e software, all?utilizzo delle misure di impedenzometria ed accelerometria, HRV, ed alla possibilit? di editare le aritmie, il sistema AthenaDiaX acquisir? funzioni pi? sofisticate utili sia per impieghi prognostici che a fini di ricerca.

di Prof. Francesco Ruggiero

Francesco Ruggiero si laurea con lode in Medicina e Chirurgia presso la Seconda Universit? di Napoli nel 1996. Nel 1997 consegue la specializzazione in Cardiologia presso l?Universit? di Tor Vergata. Dal 1999 ? Ufficiale Medico dell?Esercito ed attualmente in servizio presso l?Unit? di Terapia Intensiva Coronarica del Policlinico Militare ?Celio? di Roma e Responsabile della Branca di Cardiologia del Poliambulatorio Specialistico Nomentano. Svolge inoltre la sua attivit? professionale presso diversi poliambulatori e case di cura romani. Dal 1996 ? iscritto all?Ordine Nazionale dei Giornalisti Pubblicisti.?Da poco consulente anche per il Quirinale.

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